Resoconto tavolo tecnico di giorno 12 gennaio - Chiarimenti su inquadramento con contratto pubblicoIl nostro sindacato ha partecipato al primo tavolo tecnico di giorno 12 gennaio. Presenti i dirigenti dell'assessorato alla sanità dott. Guizzardi e dott. Alagna e della Seus dott. Bonfiglio e dott. Romano e l'avvocato dell'assessore Russo Andronico, ma all'incontro l'assessore non si è presentato. Presente inoltre il direttore amministrativo della sise Ing. Capelletti. L'avvocato andronico ha esposto i punti principali per poter eseguire il passaggio dalla Sise alla nuova Seus. Per prima cosa bisogna firmare un verbale di accordo fra sindacati e Sise per accellerare la data di licenziamento collettivo riguardo i dipendenti Sise, dato che la Sise potrà licenziare non prima di fine febbraio. Mentre da parte del dott. Guizzardi vi è la volontà e la premura di incominciare a far partire i primi lavoratori all'interno della nuova Seus già a partire del 1 febbraio. Per questo motivo è stato deciso che giorno 18 dicembre presso gli uffici della Croce Rossa di Catania vi sarà un incontro fra sindacati e solo la Sise per stipulare il verbale di accordo per accellerare la data di licenziamento collettivo. Durante la riunione l'ing. Capelletti della Sise ha affermato che non sono stati versati i contributi del TFR del 2008 e 2009, circa 10 milioni di euro i quali sono stati stornati per coprire altri debiti e pagare gli stipendi ai lavoratori. Il nostro sindacato ha chiesto a questo punto garanzie ai responsabili dell'assessorato per il pagamento del TFR e il dott. Guizzardi ha affermato che la regione ha già pagato questo TFR ma che comunque è giusto che il TFR maturato dovrà essere corrisposto. La Sise dovrà pagare a fine rapporto il TFR maturato ad ogni singolo lavoratore, perchè tale TFR non potrà essere trasferito nella nuova Seus. Per questo motivo è stato chiesto che giorno 18 dicembre che la Sise riferisca sulle somme spettanti riguardo il TFR e come intenda pagarli ai singoli lavoratori. Riguardo il secondo punto l'avvocato Andronico ha riferito che occorre che tutti i lavoratori Sise abbiano un giorno di distacco iscritti come disoccupati per due motivi: il primo motivo perchè la nuova Seus non vuole prendersi carico dell'eredità della Sise e il secondo motivo perchè in tal modo la nuova Seus potrà usufruire degli sgravi fiscali per chi è iscritto nelle liste di disoccupazione. Per non bloccare il servizio 118 e per espletare questo atto occorre avvertire tutti gli uffici provinciali del lavoro in modo tale che a scaglioni a poco a poco tutti potranno essere licenziati e iscritti per un giorno alle liste di collocamento. Il primo scaglione che dovrebbe partire è quello della provincia di Palermo, per poi far proseguire tutte le altre provincie a seguire. Il terzo punto fatto presente dall'avvocato Andronico è stato quello di elaborare la proposta di transazione ovvero rinuncia allo straordinario e in cambio quello che si offre: tipo di contratto pubblico o privato, mansione con livello contrattuale, sede di lavoro. E' stato fatto presente che è ovvio che per definire la mansione e la sede di lavoro la regione dovrà presentare un piano industriale di ricollocamento del personale, visto che alcune postazione saranno chiuse e i lavoratori si occuperanno anche di pte, ps ecc. e inoltre occore avere una graduatoria trasparente per definire la sede di lavoro. Il dott. Guizzardi ha espresso la premura già di assorbire il personale già a partire dal 1 febbraio nella situazione attuale e di definire sia il piano industriale sia le graduatorie in un secondo moment. L'avvocato Andronico ha obbiettato il dott. Guizzardi dato che è in corso una transazione la quale prevede da un lato la rinunicia agli straordianri ma dall'altro cosa si offre fra cui anche la mansione e la sede di lavoro che non possono essere dunque provvisori. A questo punto il dott. Romano si è impiegnato a portare il piano industriale che servirà per definire il fabbisogno delle varie mansioni (118, pte, ps ecc.) e le graduatorie e i relativi criteri che la Seus vuole adottare giorno 25 pomeriggio a Palermo, data del prossimo tavolo tecnico per il 118. Dunque la data di far partire i primi lavoratori all'interno del Seus a partire dal primo febbraio non potrà ovviamente piu' essere mantenuta perchè è stato ribadito che occorre sapere che cosa si offre di certo nella transazione in cambio della rinuncia dello straordinario. Il nostro sindacato ha chiesto a questo punto se il giorno di distacco dato azzererà l'anzianità di servizio e azzererà anche la sicurezza di mantenere lo stesso livello contrattuale con la nuova Seus, l'avvocato Andronico ha affermato che si partirà tutti da zero e dunque l'anzianità di servizio sarà annullata e inoltre nessuno avrà la sicurezza di mantenere il livello contrattuale, il dott. Guizzardi in merito ha affermato che la Sise ha dei dipendenti pure con livelli contrattuali sovradimensionate anche rispetto ai titoli posseduti e dunque anche per questo bisognarà fare chiarezza su ogni singolo dipendente. A tal uopo il dott. Bonfiglio ha affermato che la nuova società controllerà ogni lavoratore in base ai requisiti dettati dalla legge, ovvero si effettueranno le visite mediche, si controlleranno i titoli posseduti, se si è in possesso di regolare patente, si controllerano i carichi pendenti. A questo punto il nostro sindacato ha fatto presente che per la formulazione delle graduatorie occorre comunque che l'anzianità di servizio ottenuta con l'assunzione a tempo indeterminato con la Sise debba essere il criterio principale per determinare le nuova graduatorie. L'avvocato Andronico e il dott. Guizzardi hanno affermato che solo per la formulazione delle graduatorie l'anzianità di servizio sarà presa in conto. Altri criteri che saranno ben espressi nella prossima riunione di giorno 25 dovrebbero essere prima di tutto chi possiede la legge 104, poi chi possiedeva lo stato di LSU, poi il carico familiare, poi l'età anagrafica e infine dovrebbe essere definito il criterio di produttività (il quale potrebbe essere acquisire più punteggio per chi ha fatto meno malattia o ha lavorato presso postazioni disagiate per lontananza da casa o per alto numero di interventi). Comunque i criteri per le graduatorie in via definitiva verranno definite nel prossimo tavolo tecnico di giorno 25 gennaio. Il nostro sindacato ha chiesto riguardo agli straordinari se si potesse trovare un modo di non pesare all'assessorato in rischio di commissariamento e dare lo straordinario almeno in parte sotto forma di ferire aggiuntive retribuite e se vi posse la possibilità anche in parte di dare lo straordinario a livello economico. Il nostro e altri sindacati hanno chiesto allora se fosse possibile pagare almeno il 50% dello straordinario in parte a livello economico in parte a ferie aggiuntive retribuite. I responsabili dell'assessorato hanno concordato in questa seduta solo il 10% dello straordinario di cui 5% pagato a livello economico e 5% dato come ferie aggiuntive retribuite.Vi è stata una piccola apertura da parte dei dirigenti dell'assessorato riguardo lo straordinario Il nostro sindacato al prossimo tavolo tecnico di giorno 25 gennaio chiederà di aumentare la percentuale del 10%. Inoltre il nostro sindacato ha chiesto che ogni lavoratore deve conoscere il monte ore e il monte economico di straordinari effettuati da ogni singolo lavoratore e che tale voce debba essere inserita in ogni busta paga. L'ing. Capelletti della Sise ha affermato che è difficile ricostituire il monte ore e monte economico per ogni singolo lavoratore, anche se si conosce una media generale dello straordinario svolto dalla totalità dei lavoratori. Il nostro sindacato nella riunione di giorno 18 gennaio ribadirà alla Sise che questo dato venga definito su ogni busta paga di ogni lavoratore. Il nostro sindacato ha chiesto che la nuova Seus possa versare i contributi pensionistici all'Inpdap perchè piu' conveniente per i lavoratori dato le pensioni piu' alte e la possibilità di avere mutui a tassi agevolati, questo senza nessun aumento economico per la nuova società. L'avvocato Andronico ha riposto che solo i vecchi enti pubblici trasformati in società hanno mantenuto il diritto di versare i contributi all'Inpdap, mentre le nuove società se pur controllate da enti pubblici devono versare obbligatoriamente i contributi all'Inps, su questo il nostro sindacato si sta informando da un punto di vista legale. Riguardo il tipo di contratto da applicare il nostro sindacato ha chiesto se era possibile definire subito il tipo di contratto perchè questo influirà anche all'accettazione o meno da parte del singolo lavoratore della transazione, ovviamente la maggioranza dei lavoratori non solo iscritti al nostro sindacato vogliono il contratto di sanità pubblica, per questo motivo il nostro sindacato ha ribadito con forza l'applicazione del contratto di sanità pubblica. L'avvocato Andronico ha affermato che giorno 21 gennaio si recerà a Roma per parlare con il dirigente dell'Inps e chiedere se gli sgravi fiscali e contribuitivi per le assunzione dei dipendenti Sise che risulteranno disoccupati per un giorno possano essere anche concessi con il contratto di sanità pubblica, in caso contrario la nuova Seus applicherà il contratto di sanità privata. Dunque per la Seus il problema è solo economico e non legale; infatti stanno circolando delle voci che affermano che la nostra qualifica di autista soccorritore non è inquadrata presso il contratto di sanità e che applicando il contratto di sanità pubblica si applicherà il livello Bs come autista di ambulanza e dunque perdendo pure la funzione di soccorritore. Tutto ciò è falso, infatti già nel precedente nostro comunicato di giorno 17 dicembre si è affermato che a tutti gli autisti soccorritori non solo potrà essere applicato il contatto di sanità pubblica anche se non tutti i soccorritori hanno svolto un concorso pubblico ma a tutti i soccorritori Sise spetta il mantenimento del livello C, clicca qui e visualizza il comunicato di giorno 17 dicembre con le relative spiegazioni. Inoltre nel sito dell'Aran, agenzia che gestisce tutti i contratti pubblici, anche quello di sanità pubblica, è chiarito in modo esplicito che l'autista di ambulanza anche a livello Bs è pure soccorritore in base all'accordo quandro stato regione del 22 maggio 2003, clicca qui e visualizza il link al sito dell'Aran dove si afferma che l'autista di ambulanza è pure soccorritore. Inoltre esistono già diversi autisti soccorritori in Italia con applicato il contratto di sanità pubblica a livello C, come per esempio i soccorritori dell'Ares Lazio, in questo caso la qualifica risulterà come operatore tecnico specializzato esperto autista di ambulanza (e anche soccorritore secondo il chiarimento visibile dal link Aran) categoria C,clicca qui e visiona una graduatoria di autisti soccorritori assunti con contratto di sanità pubblica categoria C presso l'Ares Lazio. Dunque il problema per l'assessorato e la Seus è solo di tipo economico e non di tipo legale o dato dal fatto che la qualifica di autista soccorritore non è ben definita nel contratto di sanità pubblica. Giorno 25 gennaio i dirigenti dell'assessorato e della Seus dunque scioglieranno i nodi riguardo il tipo di contratto, inoltre porteranno il piano industriale e i criteri per le graduatorie, inoltre si deciderà se la quota per il pagameno dello straordinario si fermerà al 10% o potrà aumentare. Comunque il nostro sindacato se giorno 25 gennaio verrà messo a conoscenza che si applicherà il contratto di sanità privata solo per motivi economici e non si ribadisce legali sarà costretto ad entrare in stato di agitazione con eventuale conseguente manifestazione, infatti numerosissimi lavoratori di tutta la Sicilia in questi giorno hanno contattato il nostro sindacato e hanno affermato che rinunciare a quasi tutti gli straordinari per avere in cambio solo il tempo pieno restando con il contratto di sanità privata è veramente troppo poco! Tutti i lavoratori conoscono ovviamente i vantaggi del contratto di sanità pubblica rispetto a quello della sanità privata per tale motivo chiedono il contratto di sanità pubblica. Il nostro sindacato non può fare altro che seguire le indicazioni dei lavoratori. |
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