il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 14 gennaio 2010

cgil:resoconto tavolo tecnico del 12\01\2010

FUNZIONE
PUBBLICA
SICILIA

90145 Palermo – Via A. Casella, 7 – tel. 091.6810719 – fax 091.6813152 – E-mail: fp @sicilia.cgil.it
Sito internet: www.fpcgilsicilia.org

CGIL
Ai Segretari Generali di tutti i comprensori

FP CGIL
Ai Resp.li Prov.li del Comparto Sanità Privata
FP CGIL
Al Delegato Reg.le FP CGIL SISE 118
Cari Compagni/e
Come preannunciatovi nei giorni scorsi, ieri sera si è tenuto presso l’ Assessorato
Regionale alla Sanità, il primo confronto nel Tavolo Tecnico Regionale per la definizione
delle procedure relative al passaggio dei lavoratori dipendenti dalla SISE SPA,in atto
ancora soggetto gestore in proroga per tre mesi del servizio di emergenza-urgenza, alla
nuova società consortile SEUS costituitasi il 22 dicembre scorso.
Questa prima fase del confronto, ci vede assolutamente insoddisfatti rispetto alla concreta
individuazione di tutti gli elementi che garantiscono i lavoratori, sotto il profilo giuridico e
contrattuale, nel passaggio al nuovo soggetto gestore.
I dirigenti dell’ Assessorato e quindi la SEUS hanno espresso ancora incertezze sulla
tipologia contrattuale che si intende applicare ai lavoratori ( sanità pubblica o privata)
poiché occorre verificare in sede INPS la compatibilità dell’ uno o dell’ altro contratto con
l’ eventuale utilizzo di agevolazioni contributive e fiscali che consentirebbero un
abbattimento del costo del lavoro.Ancora, non hanno fornito, più volte da noi richiesto, un
piano industriale che indichi l’ organizzazione complessiva del sistema di emergenzaurgenza
nel territorio regionale ( numero di postazioni, bacini territoriali, fabbisogno di
personale per postazione, elementi necessari per l’ individuazione dei criteri di
assegnazione del personale alle sedi operative nella fase di sottoscrizione del contratto
individuale). Alle predette questioni si aggiunge l’ indebita pressione, ancora una volta
esercitata dall’ Assessorato, sulla delicata vicenda del contenzioso sullo straordinario
quale preliminare elemento del confronto per la definizione degli ulteriori accordi. Su
questo punto la nostra posizione è nota a tutti voi ed è stata espressa chiaramente ai
nostri interlocutori; la CISL nei cui confronti la CGIL ha espresso una pregiudiziale rispetto
alla partecipazione al tavolo, non avendo sottoscritto ancora il protocollo d’ intesa, ha
tentato di condizionare il confronto esprimendo proposte di transazione tralasciando di
affrontare il reale oggetto del confronto o meglio occupandosi di parti del problema di loro
mera convenienza ( il personale amministrativo, il personale inidoneo alla mansione).
In riferimento a tale incerto contesto, la nostra Organizzazione ha dichiarato la propria
indisponibilità a proseguire il confronto, a dispetto di quanto proposto dalle altre OO.SS. di
procedere nei tempi indicati dai dirigenti dell’ assessorato (1° Febbraio) ad un passaggio
diretto del personale alla nuova società con i medesimi criteri di assegnazione individuati
dalla precedente gestione SISE ed eventuale applicazione dei criteri di mobilità sottoscritti
nell’ accordo truffa del luglio 2009 che come ricorderete la FP CGIL non ha sottoscritto.
Non tralasciando altresì la questione dei lavoratori ancora oggi in servizio in sedi diverse
dall’ originaria assegnazione e distanti oltre i 200 Km.. Assumendo fondati e necessari i
nostri rilievi,si è concordato di aggiornare il confronto alla data del 25 p.v.. ove
l’ Assessorato ha dichiarato di essere nelle condizioni di fornire gli elementi richiesti per la
prosecuzione del confronto.
Un ulteriore confronto concordato al tavolo con i legali della SISE e il suo direttore
Amministrativo Ing.Cappelletti e già fissato per il 18 p.v., riguarda la definizione delle
procedure prescritte dalla normativa vigente sui licenziamenti collettivi, che prevedono una
preliminare valutazione con le parti sociali in sede aziendale. Anche su questo aspetto, la
nostra organizzazione, l’ unica per la verità, ha posto il problema del mancato
accantonamento del TFR dei lavoratori per il 2008 e il 2009, che la SISE ha confermato,
tra lo stupore e l’ incredulità del direttore generale dell’ Assessorato dott. Guizzardi.Sul
merito, la Sise si dichiara disponibile a concordare le soluzioni per la corresponsione ai
lavoratori del dovuto trattamento di fine rapporto.
E’ chiaro che l’ avvio del confronto è, a nostro giudizio insoddisfacente e pieno di
incertezze rispetto ai tempi di realizzazione del processo di trasferimento del personale, se
all’ incontro fissato per il 25 gennaio non emergono i dati da noi richiesti, occorrerrà
valutare eventuali forme di agitazione del personale. La nostra organizzazione, a margine

dell’ incontro, ha chiesto la convocazione di tavoli separati se a quella data la CISL non
ha ancora sottoscritto il Protocollo, aspetto sul quale le altre OO.SS. firmatarie non hanno
eccepito alcun rilievo, malgrado si fosse concordato prima dell’ incontro una posizione
unitaria.
Vi informeremo tempestivamente sugli eventuali sviluppi del confronto.
Un fraterno saluto p.la Segreteria Regionale
Marcella Coppa
http://www.fpcgil118.it/res/site35812/res510335_Comunicato-incontro-Tavolo-Tecnico-Assessorato-Sanit-118.pdf

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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