Palermo, 12 Gennaio 2010
A Tutti i Lavoratori SISE-118
Colleghi,
In data odierna si è tenuto, presso i locali dell’Assessorato Regionale alla Sanità, il
primo incontro del tavolo tecnico istituito, per volere di parte pubblica e delle OO.SS.,
per dirimere le controversie inerenti il passeggio del personale dipendente della SI.S.E.
al nuovo organismo societario denominato S.E.U.S, società privata costituita da
azionisti pubblici quali la Regione Sicilia e le Aziende Sanitarie Provinciali della
Regione.
In prima battuta, il consulente legale dell’Assessorato, ha precisato che ai fini
della corretta instaurazione del nuovo rapporto di lavoro con la SEUS, è necessario
definire la procedura di collocamento in mobilità del personale dipendente della
SI.S.E., attraverso l’esame congiunto della questione tra la Società di gestione del
Servizio di Emergenza Urgenza e le OO.SS.. Ciò ai fini di un auspicato bonario
componimento della trattativa a proposito dei pregressi crediti di lavoro vantati dai
dipendenti (straordinario).
In alternativa e quindi in esito, - giorno 18 gennaio c.a. presso la sede della
Società a Catania , ad un verbale negativo d’incontro la definizione di detta procedura
sarà effettuata, per il tramite della Direzione Regionale del Lavoro.
Ad ogni buon conto, detta procedura sarà conclusa con il temporaneo
licenziamento dei lavoratori allo scadere dei 75 giorni dall’avvio del collocamento in
mobilità ed a seguire con l’assunzione da parte del nuovo soggetto. Conseguentemente,
essendo stata eseguita la comunicazione preventiva, anche alle parti sociali, in data 11
dicembre 2009, il termine conclusivo si approssima ed andrà a scadere con la fine del
prossimo mese di febbraio.
Rispetto alla procedura di temporaneo licenziamento, per espressa ammissione
della SI.S.E., si è venuti a conoscenza che quest’ultima, avrebbe omesso
l’accantonamento del TFR per gli anni 2008 e 2009. Rispetto a detto problema il
Direttore Generale dell’Assessorato, pur nella consapevolezza della corretta erogazione
da parte della Regione delle spettanze alla SI.S.E. avrebbe garantito l’individuazione
delle modalità e della tempistica di liquidazione del TFR ai lavoratori.
Rispetto alla questione “straordinario” posta come pregiudiziale da questa O.S.,
nell’incontro odierno si è potuto registrare un minimo di ammorbidimento nella
posizione dell’Assessorato. Infatti, la pretesa dei lavoratori, al pagamento del lavoro
straordinario effettuato e non retribuito, è stata esaminata valutando eventuali
proposte alternative di compensazione di quota parte del debito con l’utilizzo di un
cosiddetto credito di ore che vanteranno i lavoratori nei confronti del nuovo soggetto
societario. Altro elemento positivo, è la maggiore apertura di SI.S.E. e dell’Assessorato
nel definire una quota percentuale di lavoro straordinario, da individuare con il
lavoratore, da ammettere a liquidazione.
A proposito della procedura di messa in mobilità dei lavoratori, che terminerà
con il loro temporaneo licenziamento e la successiva assunzione presso la S.E.U.S., è
stato precisato il percorso giuridico perseguibile, il quale prevede:
1. licenziamento del lavoratore da parte della SI.S.E., con il pagamento delle
spettanze dovute in termine di retribuzione e di trattamento di fine rapporto;
2. successiva iscrizione del lavoratore nelle liste di collocamento ai fini
dell’acquisizione della disponibilità al lavoro presso la SEUS che di conseguenza
beneficerà degli sgravi fiscali previsti per legge.
3. assunzione presso la nuova società;
Ovviamente, data la natura di servizio pubblico essenziale, qual è quella devoluta
al 118, detto procedimento dovrà essere definito puntualmente con gli Uffici
Provinciali del Lavoro, i quali dovranno alacremente evadere le richieste di assunzione
dei lavoratori inseriti nelle liste di collocamento e con il Settore del personale che
dovrà gestire i turni dei lavoratori per evitare quei disservizi naturalmente discendenti
dall’interruzione per un paio di giorni del servizio da parte del lavoratore.
Conseguentemente dovranno essere individuati quei bacini che di volta in volta
saranno interessati da questo processo, e il numero dei lavoratori che
progressivamente accederanno a tale percorso con la definizione dei criteri che
permetteranno d’individuare gli eventuali elementi di priorità nei bacini e tra i
lavoratori.
Superata la fase del licenziamento e del collocamento nelle liste di
disoccupazione, sarà necessario cadenzare anche la procedura di assunzione del
personale presso la nuova società.
Elementi imprescindibili che saranno definiti nella prossima seduta, e da inserire
nella lettera di assunzione sono quelli riguardanti il contratto collettivo nazionale di
lavoro se pubblico o privato e ciò ai fini non solo della definizione degli istituti giuridici
applicabili ma anche per la computazione della retribuzione e dell’inquadramento del
personale.
Rispetto al tema dell’inquadramento del personale nel livello, categoria e profilo
professionale indipendentemente dal CCNL applicabile è emerso, dalle determinazioni
della parte pubblica, che in ogni caso non si potrà prescindere da un inquadramento
discendente dalle effettive mansioni svolte dal lavoratore dalla verifica dei requisiti
d’accesso alla professione culturali e d’idoneità lavorativa.
Il principale problema che si è posto è, l’individuazione all’atto dell’assunzione a
fini della relativa scelta da parte del lavoratore della sede di lavoro.
E’ stato ovviamente sollevato il quesito se l’individuazione della sede lavorativa
può essere eseguita indipendentemente dal nuovo sistema d’impostazione del servizio
di emergenza urgenza, (piano delle postazioni 118), ancora da notificare alle OO.SS. e
dalla determinazione dell’eventuale fabbisogno di personale, pur nella precisazione,
totalmente condivisa dall’Assessorato, d’opportuni percorsi di riqualificazione del
personale che rispetto al fabbisogno dovesse risultare in esubero.
Ovviamente, l’individuazione della sede lavorativa non può assolutamente
prescindere dai due elementi su indicati ed in considerazione di ciò si è concordato di
analizzare al prossimo incontro, fissato per il prossimo 25 gennaio, l’esame del piano
delle postazioni, del fabbisogno di personale e per l’individuazione di quei criteri
necessari a graduare il personale, affinché gli stessi possano scegliere la sede lavorativa
più consona.
Nella speranza che il presente comunicato risulti esaustivo e comprensivo di tutti
gli argomenti trattati nella seduta odierna, gli scriventi restano a disposizione per
eventuali chiarimenti o ulteriori proposte che ognuno di Voi vorrà suggerirci per
definire al meglio l’odierna trattativa sindacale.
f.to
Il Responsabile del Dip.to Sanità Il Segretario Generale
Roberta La Rocca Angelo Fullone
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