Lavoratori del 118 senza stipendio, Serafini: l’Asl intervenga immediatamente

Gianluca Serafini
Gianluca Serafini, esponente di Sinistra e Libertà, interviene sulla vicenda del 118 per denunciare le inaccettabili condizioni in cui versano circa 110 operatori del settore. “E’ inaccettabile constatare – dichiara Serafini - che lavoratori impegnati quotidianamente nel salvataggio di vite umane non vedano riconosciuti i più elementari diritti volti alla salvaguardia della propria vita e della propria dignità lavorativa. Dal 1° settembre 2009 non percepiscono il giusto salario che pur viene loro riconosciuto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, alloggiano in condizioni di non sicurezza e, di fatto, hanno visto aumentare il proprio orario di lavoro”.
“Domandiamo – continua Serafini – come mai l’Asl, che all’epoca dell’aggiudicazione della gestione del servizio non era commissariata, non intervenga per far rispettare i patti. Chiediamo un intervento immediato degli organi competenti affinché venga esercitato il giusto controllo sul rispetto degli accordi che riguardano la condizione salariale e le norme inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
“Domandiamo – continua Serafini – come mai l’Asl, che all’epoca dell’aggiudicazione della gestione del servizio non era commissariata, non intervenga per far rispettare i patti. Chiediamo un intervento immediato degli organi competenti affinché venga esercitato il giusto controllo sul rispetto degli accordi che riguardano la condizione salariale e le norme inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
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