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EOLIE. Sull'isola non è stato ancora riparato il mezzo elettrico che è stato trasportato a Salina
Panarea, un altro ferito: soccorso dalla «motoape-ambulanza».
PANAREA. Ancora un altro soccorso a bordo di una motoape nella piccola isola mentre l'ambulanza elettrica si trovada oltre un anno in un'officina di Salina in attesa di riparazione. È successo la notte scorsa. Dopo un incidente, la guardia medica ha richiesto al 118 l'intervento dell'elicottero per il traferimento del paziente all'ospedale Papardo di Messina. Un uomo di45 anni a causa di un incidente aveva riportato la sospetta frattura cranica, ferite lacero contuse in varie parti del corpo, frattura della rotula del ginocchio destro ed era necessario il suo trasferimento in un ospedale.
Per il trasferimento del paziente, al solito, si è utilizzata la motoape del presidente della Circoscrizione, Paolina Spanò, ma tra mille difficoltà. Il medico infatti opera nell'isola senza l'ausilio di infermieri, e, per questo ha chiesto l'aiuto di un parente del ferito per tenere in mano la flebo; altri due parenti seduti sul cassone della motoape hanno tenuto sospesa la barella. E, non è tutto; il medico, all'arrivo all'elipista, ha dovuto lasciare l'infermo sulla motoape per alcuni minuti in quanto ha dovuto materialmente azionare l'interruttore per illuminare l'elipista e far atterrare l'elicottero.
Il presidente della Circoscrizione non sa più a chi rivolgersi per risolvere questa situazione. «Siamo stati abbandonati da tutti - dice Spanò - in ufficio non ho un fax, la linea telefonica è stata riattivata da poco e le promesse che ci vengono fatte dal Comune di Lipari vengono sempre disattese. Basti pensare che nel luglio scorso dovevano iniziare i lavori di pulizia al camposanto, dove le erbacce hanno raggiunto livelli inaccettabili e, fino ad oggi la ditta, che con oltre 7 mila euro doveva intervenire, ancora non si è vista e, fra una settimana c'è la ricorrenza dei defunti».
Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno da parte sua, spiega che «intanto non è vero che l'ambulanza elettrica si trova in officina da oltre un anno». Il primo cittadino liparoto precisa anche che il ritardo non è da addebitare alla sua amministrazione. «Dalla Croce Rossa Italiana ci è stato suggerito l'acquisto di batterie particolari per quel mezzo che abbiamo subito girato al meccanico; l'officina di Salina, ho saputo, ha già ordinato le batterie che dovrebbero arrivare fra qualche giorno. Posso anche precisare che in questo lungo tempo non siamo stati con le mani in mano ed abbiamo più volte sollecitato all'officina il completamento dei lavori. Mi è stato assicurato che l'ambulanza potrà tornare a funzionare nella prossima settimana e posso già anticipare che entro fine mese, il mezzo ritornerà nell'isola di Panarea».
Per il trasferimento del paziente, al solito, si è utilizzata la motoape del presidente della Circoscrizione, Paolina Spanò, ma tra mille difficoltà. Il medico infatti opera nell'isola senza l'ausilio di infermieri, e, per questo ha chiesto l'aiuto di un parente del ferito per tenere in mano la flebo; altri due parenti seduti sul cassone della motoape hanno tenuto sospesa la barella. E, non è tutto; il medico, all'arrivo all'elipista, ha dovuto lasciare l'infermo sulla motoape per alcuni minuti in quanto ha dovuto materialmente azionare l'interruttore per illuminare l'elipista e far atterrare l'elicottero.
Il presidente della Circoscrizione non sa più a chi rivolgersi per risolvere questa situazione. «Siamo stati abbandonati da tutti - dice Spanò - in ufficio non ho un fax, la linea telefonica è stata riattivata da poco e le promesse che ci vengono fatte dal Comune di Lipari vengono sempre disattese. Basti pensare che nel luglio scorso dovevano iniziare i lavori di pulizia al camposanto, dove le erbacce hanno raggiunto livelli inaccettabili e, fino ad oggi la ditta, che con oltre 7 mila euro doveva intervenire, ancora non si è vista e, fra una settimana c'è la ricorrenza dei defunti».
Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno da parte sua, spiega che «intanto non è vero che l'ambulanza elettrica si trova in officina da oltre un anno». Il primo cittadino liparoto precisa anche che il ritardo non è da addebitare alla sua amministrazione. «Dalla Croce Rossa Italiana ci è stato suggerito l'acquisto di batterie particolari per quel mezzo che abbiamo subito girato al meccanico; l'officina di Salina, ho saputo, ha già ordinato le batterie che dovrebbero arrivare fra qualche giorno. Posso anche precisare che in questo lungo tempo non siamo stati con le mani in mano ed abbiamo più volte sollecitato all'officina il completamento dei lavori. Mi è stato assicurato che l'ambulanza potrà tornare a funzionare nella prossima settimana e posso già anticipare che entro fine mese, il mezzo ritornerà nell'isola di Panarea».
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