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PALERMO. Inviati farmaci e presidi sanitari: Posto medico a Giampilieri
Soccorsi, salvataggi, decine di volontari. Il bilancio di Cri e «118»
PALERMO. Oltre sessanta soccorsi (di cui 41 con trasporto in ospedale), la fornitura di farmaci e presidi sanitari, l'allestimento di un posto medico presso la scuola di Giampilieri Superiore. Ed ancora: il supporto alle evacuazioni di numerosi edifici pericolanti, l'invio di ambulanze, pulmini per il trasporto e decine di volontari. Dati e numeri della task-force tra Croce Rossa, Sise e Protezione civile nazionale a Briga Marina, fa uno dei Centri di coordinamento allestiti nel Messinese dopo la tragica alluvione.
Le operazioni sono supervisionate da Dino Alagna, responsabile regionale del servizio di Emergenza- urgenza e sul posto in rappresentanza dell' assessorato alla Sanità guidato da Massimo Russo.
In particolare la Sise (società in house della Croce Rossa che gestisce il 118 in Sicilia) oltre che con soccorritori ed ambulanze è intervenuta con due pulmini da 9 posti ed ha inviato numerosi farmaci e presidi sanitari.
Presso la scuola di Giampilieri Superiore è stato allestito allestito un posto medico avanzato del 118 di Messina e sono state operative 24 ore su 24 le postazioni di Fiumedinisi, Castanea, Castroreale e Gazzi. Il Centro di coordinamento di Briga Marina ha potuto contare su quattro ambulanze del 118, cinque della Croce Rossa, una dell'Esercito, quattro della "Misericordia" e una Land Rover della Cri di Catania.
Marco Romano, direttore generale della Sise, sottolinea: «In sinergia con Croce Rossa e Protezione civile, come da tradizione il 118 siciliano si è mobilitato per fronteggiare un'emergenza assicurando contemporaneamente la quotidiana attività di soccorso sul resto della Regione».
«Il centro di Briga Marina è servito anche come base di soccorso per Molino ed Altolia», afferma Dino Alagna, mentre Davide Bambina, commissario straordinario della Croce Rossa in Sicilia, sottolinea: «Va il mio plauso ai volontari della Croce Rossa giunti da tutta la Sicilia e al personale della Sise. L'emergenza non è finita, continueremo ad operare in sinergia nel Centro operativo misto della Prefettura».
Le operazioni sono supervisionate da Dino Alagna, responsabile regionale del servizio di Emergenza- urgenza e sul posto in rappresentanza dell' assessorato alla Sanità guidato da Massimo Russo.
In particolare la Sise (società in house della Croce Rossa che gestisce il 118 in Sicilia) oltre che con soccorritori ed ambulanze è intervenuta con due pulmini da 9 posti ed ha inviato numerosi farmaci e presidi sanitari.
Presso la scuola di Giampilieri Superiore è stato allestito allestito un posto medico avanzato del 118 di Messina e sono state operative 24 ore su 24 le postazioni di Fiumedinisi, Castanea, Castroreale e Gazzi. Il Centro di coordinamento di Briga Marina ha potuto contare su quattro ambulanze del 118, cinque della Croce Rossa, una dell'Esercito, quattro della "Misericordia" e una Land Rover della Cri di Catania.
Marco Romano, direttore generale della Sise, sottolinea: «In sinergia con Croce Rossa e Protezione civile, come da tradizione il 118 siciliano si è mobilitato per fronteggiare un'emergenza assicurando contemporaneamente la quotidiana attività di soccorso sul resto della Regione».
«Il centro di Briga Marina è servito anche come base di soccorso per Molino ed Altolia», afferma Dino Alagna, mentre Davide Bambina, commissario straordinario della Croce Rossa in Sicilia, sottolinea: «Va il mio plauso ai volontari della Croce Rossa giunti da tutta la Sicilia e al personale della Sise. L'emergenza non è finita, continueremo ad operare in sinergia nel Centro operativo misto della Prefettura».
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