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Ministero Salute, morte Napoli solo indirettamente legata a virus H1N1
Roma, 4 set. (Adnkronos Salute) - Il primo decesso in Italia di un paziente che ha contratto l'infezione da H1N1 «è da imputare solo indirettamente» al virus della nuova influenza A. Lo sottolinea il ministero del Welfare in una nota, a proposito dell'uomo di 51 anni morto questa notte all'Ospedale Cotugno di Napoli.
«Il paziente presentava da tempo gravi condizioni di base, con cardiopatia dilatativa e diabete grave, recentemente complicate da insufficienza renale. Nel corso del ricovero l'uomo ha sviluppato inoltre una sepsi da stafilococco, infezione già di per sé molto grave. Il decesso - afferma il ministero - è quindi da imputare solo indirettamente all'infezione da influenza A H1N1, in quanto in pazienti gravemente compromessi qualsiasi altra malattia febbrile favorisce tali esiti», aggiunge.
«Occorre a questo punto distinguere casi come questo, in cui il decesso si verifica in corso di influenza da virus A H1N1 - spiega il ministero - dai rari casi gravi direttamente attribuibili a questo virus, come quello relativo al paziente ricoverato a Monza e affetto da polmonite virale primaria. Questi ultimi casi, in cui si verifica un effetto diretto del virus sui polmoni, sono preoccupanti ma per fortuna estremamente rari».
L'Unità di crisi del ministero ha allo studio delle «misure specifiche da implementare su tutto il territorio nazionale per il riconoscimento precoce e la gestione ottimale di queste rare forme gravi dell'influenza A H1N1», conclude il comunicato.
«Il paziente presentava da tempo gravi condizioni di base, con cardiopatia dilatativa e diabete grave, recentemente complicate da insufficienza renale. Nel corso del ricovero l'uomo ha sviluppato inoltre una sepsi da stafilococco, infezione già di per sé molto grave. Il decesso - afferma il ministero - è quindi da imputare solo indirettamente all'infezione da influenza A H1N1, in quanto in pazienti gravemente compromessi qualsiasi altra malattia febbrile favorisce tali esiti», aggiunge.
«Occorre a questo punto distinguere casi come questo, in cui il decesso si verifica in corso di influenza da virus A H1N1 - spiega il ministero - dai rari casi gravi direttamente attribuibili a questo virus, come quello relativo al paziente ricoverato a Monza e affetto da polmonite virale primaria. Questi ultimi casi, in cui si verifica un effetto diretto del virus sui polmoni, sono preoccupanti ma per fortuna estremamente rari».
L'Unità di crisi del ministero ha allo studio delle «misure specifiche da implementare su tutto il territorio nazionale per il riconoscimento precoce e la gestione ottimale di queste rare forme gravi dell'influenza A H1N1», conclude il comunicato.
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