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OSPEDALI. Riguardante i tagli operati dall'assessorato anche in Provincia
Sanità, il Tar sospende il decreto sui posti letto
Il sindaco Rino Agnello ha dato, ieri mattina, notizia che il Tar di Palermo ha sospeso il decreto dell'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo riguardo la ridistribuzione, con conseguenti tagli nel numero dei posti letto degli ospedali siciliani. Il provvedimento prevedeva, sottolinea una nota stampa del Comune, "la soppressione di tutti i posti per lungodegenti in provincia". Una notizia, quella del Tar palermitano che i Comuni dell'ennese attendevano.
Il Comune capoluogo si era fatto capofila di questo dissenso e la sua Avvocatura aveva proposto ricorso contro il decreto che sarebbe dovuto entrare in vigore il primo settembre. Grazie alla decisione dei giudici di Palermo è stata concessa la sospensiva del provvedimento regionale e l'udienza è stata fissata per mercoledì 2 settembre.
«Questo - dice il sindaco, Rino Agnello - è il terzo ricorso che il Comune intenta contro gli ultimi decreti dell'assessorato regionale alla Sanità che sono stati particolarmente lesivi del diritto alla salute della popolazione ennese. Nonostante l'assessore abbia corretto l'ultimo decreto non ha, comunque, previsto i posti per lungodegenti che anche in provincia di Enna sono necessari».
Il Comune capoluogo si era fatto capofila di questo dissenso e la sua Avvocatura aveva proposto ricorso contro il decreto che sarebbe dovuto entrare in vigore il primo settembre. Grazie alla decisione dei giudici di Palermo è stata concessa la sospensiva del provvedimento regionale e l'udienza è stata fissata per mercoledì 2 settembre.
«Questo - dice il sindaco, Rino Agnello - è il terzo ricorso che il Comune intenta contro gli ultimi decreti dell'assessorato regionale alla Sanità che sono stati particolarmente lesivi del diritto alla salute della popolazione ennese. Nonostante l'assessore abbia corretto l'ultimo decreto non ha, comunque, previsto i posti per lungodegenti che anche in provincia di Enna sono necessari».
26.08.2009 | P.D.M. |
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