Strada «Quota mille»
presto più sicura
I 25 Km di strada che si inerpicano sull’Etna,
lungo l’ex trazzera denominata "Quota
Mille" - nei terrori di Linguaglossa,
Castiglione e Randazzo - verranno dotati di
una nuova barriera metallica (in parte
sottratta furtivamente) e di muretti
parapetto, danneggiati a seguito di incidenti
stradali. A disporre la sistemazione della
strada (ex trazzera regionale) è stata la
Provincia regionale di Catania, presieduta
da Giuseppe Castiglione, che ha appaltato
ad una ditta di Paternò i lavori di
manutenzione straordinaria per la strada
denominata, appunto, "Quota Mille". L’asse
viario, la cui forma ad anello permette di
collegare Randazzo a Linguaglossa, cioè i
due opposti versanti dell’Etna, è
ampiamente transitata. La sicurezza
stradale sarà migliorata con la segnaletica
agli innesti e con l’eliminazione degli
affossamenti, che in periodo invernale si
trasformano in pozzanghere o in pericolose
lastre di ghiaccio.
http://giornale.lasicilia.it/giornale/2007/CT2007/CP/CR06/navipdf.html
Quattro giovani di Maletto
si ribaltano con l’auto
Doveva essere un sabato sera allegro e festoso
per quattro ragazzi di Maletto fra i 17 e i 18
anni. Invece, per poco non si è trasformato in
tragedia. Un giovane si trova ricoverato presso
l’ospedale Cannizzaro di Catania in prognosi
riservata, vittima di un incidente stradale
autonomo.
I 4, a bordo di una Fiat Uno, hanno lasciato
Maletto per raggiungere la costa jonica. I ragazzi,
per non perdersi nel traffico dei centri
abitati, hanno percorso la strada provinciale
"Quota mille". All’improvviso, però, in contrada
Sciaramanica, in territorio di Linguaglossa,
ad appena qualche chilometro dall’incrocio
con la Mareneve, il conducente ha perso il
controllo della vettura che si è ribaltata, finendo
la corsa fuori strada. Alcuni passanti e una
squadra del servizio antincendio della Forestale
hanno lanciato l’allarme e sul posto sono
giunte le ambulanze del 118 di Linguaglossa e
Randazzo, i carabinieri della stazione di Passopisciaro
e i Vigili del fuoco di Linguaglossa.
I medici hanno subito notato che per due
dei 4 ragazzi la situazione era abbastanza seria
e li hanno trasportati presso gli ospedali di
Taormina e Catania. Gli altri due se la sono cavata
solo con qualche graffio. Giunti in ospedale
fortunatamente le condizioni di uno dei
due ragazzi sono subito migliorate. Solo per
uno di loro i medici hanno preferito ancora
non sciogliere la prognosi.
I carabinieri hanno effettuato le verifiche di
rito per accertare i motivi e la dinamica dell’incidente.
Certo è che il versante nord dell’Etna
è collegato con la costa da una viabilità
anacronistica ed insicura. E’ arrivato il momento
che qualcuno pensi seriamente a migliorarla.
Doveva essere un sabato sera allegro e festoso
per quattro ragazzi di Maletto fra i 17 e i 18
anni. Invece, per poco non si è trasformato in
tragedia. Un giovane si trova ricoverato presso
l’ospedale Cannizzaro di Catania in prognosi
riservata, vittima di un incidente stradale
autonomo.
I 4, a bordo di una Fiat Uno, hanno lasciato
Maletto per raggiungere la costa jonica. I ragazzi,
per non perdersi nel traffico dei centri
abitati, hanno percorso la strada provinciale
"Quota mille". All’improvviso, però, in contrada
Sciaramanica, in territorio di Linguaglossa,
ad appena qualche chilometro dall’incrocio
con la Mareneve, il conducente ha perso il
controllo della vettura che si è ribaltata, finendo
la corsa fuori strada. Alcuni passanti e una
squadra del servizio antincendio della Forestale
hanno lanciato l’allarme e sul posto sono
giunte le ambulanze del 118 di Linguaglossa e
Randazzo, i carabinieri della stazione di Passopisciaro
e i Vigili del fuoco di Linguaglossa.
I medici hanno subito notato che per due
dei 4 ragazzi la situazione era abbastanza seria
e li hanno trasportati presso gli ospedali di
Taormina e Catania. Gli altri due se la sono cavata
solo con qualche graffio. Giunti in ospedale
fortunatamente le condizioni di uno dei
due ragazzi sono subito migliorate. Solo per
uno di loro i medici hanno preferito ancora
non sciogliere la prognosi.
I carabinieri hanno effettuato le verifiche di
rito per accertare i motivi e la dinamica dell’incidente.
Certo è che il versante nord dell’Etna
è collegato con la costa da una viabilità
anacronistica ed insicura. E’ arrivato il momento
che qualcuno pensi seriamente a migliorarla.
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