Lo ha comunicato l’on. Roberto De Benedictis nel corso dell'incontro tenutosi stamattina presso la Provincia Regionale di Siracusa.
“È in quella sede – afferma il deputato regionale – che dovremo presentarci con una proposta unica nell’interesse di tutti i cittadini del territorio, per porre le basi del rilancio della nostra sanità, senza campanilismi né protagonismi, che spesso alimentano solo confusione.”
L'esponente del PD interviene anche per smentire una dichiarazione del suo avversario politico Vinciullo: “Non è vero quanto ha affermato l’on. Vinciullo circa la disponibilità data in commissione Sanità dall’Assessore Russo a rivedere le decisioni sugli ospedali, sul 118 in Ortigia e sui i laboratori di analisi di Pachino e Palazzolo. Non se ne è nemmeno parlato, come tutti possono leggere nel verbale della riunione consultabile attraverso Internet. Solo per la riduzione oraria del 118, l’Assessore si è limitato a dire genericamente che il provvedimento sarà ricontrollato ma mantenendo il termine della distanza fra postazioni non inferiore ai venti minuti dalla chiamata.”
“Non si possono con la stessa facilità alimentare falsi allarmi ed annunciare false soluzioni" – conclude De Benedictis - "I malati non sono né di destra né sinistra e la sanità è una cosa seria che deve essere sottratta dalla ricerca del voto a qualunque costo.”
Nel corso della mattinata di lavori alla Provincia - dopo un un ampio ed approfondito confronto che ha toccato tutte le problematiche sollevate dal decreto dell’assessore ragionale alla Sanità Massimo Russo - è stata definita una proposta unitaria da avanzare al governo della Regione indicando i punti che dovranno essere rivisti nel decreto.
Conseguentemente è stato quindi deciso di invitare l’assessore Russo per un aperto dibattito sui temi della sanità aretusea.
“Sarà un' importante occasione – ha detto il presidente della Provincia Regionale di Siracusa, on. Nicola Bono – per un confronto in ordine alle problematiche sulla distribuzione dei posti letto nella provincia, come anche per l'autorizzazione ai laboratori di analisi e per il 118. E’ stato deciso, infatti, il numero minimo su cui attestarsi per quanto attiene ai posti letto da confermare per il territorio siracusano che non possono essere inferiori a 825. Si è concordato quindi di predisporre un documento conclusivo, che è in corso di elaborazione, in cui la proposta per il numero minimo di posti letto da assicurare al territorio e i criteri oggettivi su cui la stessa faranno parte integrante dell’invito e, quindi, oggetto dell’incontro richiesto, per fa sì che la discussione sia basata sulle oggettive esigenze del territorio che non può essere mortificato per scelte verticistiche e lontane dall’effettivo bisogno di soddisfare il diritto alla salute dei cittadini ”.
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