Sesso, amanti tanto focosi da rimanere... "attaccati".
Soccorsi dal 118 nel bagno di un centro commerciale
Avvinghiati in un turbine di sesso e passione. La storia ha i contorni boccacceschi della provincia italiana. Il teatro è una piccola toilette di un centro commerciale della Bergamasca. L’alcova “insospettabile” per consumare qualche minuto di follia evasiva. Tra eros e pathos. Lei cassiera, sposata con figli, lui guardia giurata. La donna ha appena finito il proprio turno lavorativo. L’uomo è in pausa caffè. Il punto è che quella miniscappatella si è trasformata presto in un incubo dai contorni che sforano l’assurdo per finire nel tragico. Al termine di un tempestoso rapporto anale, la coppia che non scoppia, è rimasta avvinghiata.
Due corpi inseparabili. Così, nel giro di pochi minuti, la decisione più imbarazzante, ma ormai inevitabile: chiamare rinforzi. Il 118, arrivato sul posto in un amen, ha condotto i due amanti in una folle corsa verso l'ospedale per l'operazione di distacco. Sono stati trasportati nella vettura, coperti da un enorme telo, senza passare però inosservati. Davanti all’ingresso del centro commerciale, forse per un passaparola lampo, come accade nelle realtà di provincia, si era creato un folto capannello di curiosi. Tra questi anche il marito della cassiera. L’uomo dopo aver preso coscienza della scena è svenuto ed è stato soccorso dal personale del 118.
Per la guardia giurata, oltre al danno la beffa: la "bravata" si è quindi conclusa anche con il licenziamento in tronco della guardia. La cassiera, invece, si è salvata perchè al momento dell'"incidente" non era più in servizio.
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