il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

sabato 21 marzo 2009



venerdì 20 marzo 2009
Chiarimenti rispetto ai due ordini del giorno che dovrebbero essere approvati giorno 24 marzo presso l'aula dell'Assemblea Regionale Siciliana. Impegno continuo del nostro sindacato presso l'Assemblea Regionale Siciliana.
Il nostro sindacato non è stato solamente presente in aula durante la votazione dell'articolo 23, ma ha lavorato in modo intensivo ed è stato presente diverse giorni presso l'assemblea regionale siciliana a parlare con i deputati regionali affinchè la norma riguardante il 118 portasse verso una gestione pubblica degli autisti/soccorritori. Soddisfazione per l'obbiettivo che è stato raggiunto tramite l'approvazione dell'articolo 23 così come già riportato nel precedente comunicato. Il nostro sindacato ha tentato anche di far approvare una legge con la quale si sarebbe potuto applicare il contratto di sanità pubblica a tutti i dipendenti del nuovo organismo pubblico, tale legge presentata in aula non è stata nemmeno discussa dai deputati perchè il segretario-avvocato preposto dall'Assemblea Regionale Siciliana a dare il parere sull'ammissibilità di una legge, ha dato in questo caso parere negativo perchè l'Assemblea Regionale Siciliana non può legiferare su personale che non è direttamente dipendente regionale; ma questo non significa che una società o una fondazione costituite tramite soci di diritto pubblico, come nella nuova fondazione al 51% Regione Sicilia e 49% Croce Rossa che si dovrà creare, non possano applicare il contratto di sanità pubblica; infatti in questo caso la fondazione che si creerà sarà un organismo di diritto pubblico ed esistono diversi esempi in Italia di società e fondazioni di diritto pubblico che applicano il contratto di sanità pubblica, vedi come esempio la fondazione Policlino Sforza di Milano che applica ai dipendenti il contratto di sanità pubblica. Per questo motivo il nostro sindacato è stato promotore di due ordini del giorno; con il primo ordine del giorno si impegna il governo della regione e l'assessore alla sanità ad applicare agli operatori del nuovo organismo pubblico (ovvero la fondazione) il contratto di sanità pubblica; con il secondo ordine del giorno si impegna il governo della regione e l'assessore alla sanità a mantenere i livelli occupazionali facendo transitare tutto il personale della Sise all'interno del nuovo organismo pubblico. Si spera vivamente che martedì 24 marzo tutti e due gli ordini del giorno passeranno, non solo per mantenere i livelli occupazionali ma anche perchè con il contratto di sanità pubblica finalmente gli operatori del nuovo organismo pubblico potranno avere adeguato riconoscimento professionale e tutele lavorative. Una precisazione però, gli ordini del giorno non hanno valore di legge ma di raccomandazione! Dunque anche se i due ordini del giorno saranno votati favorevolmente dall'Assemblea Regonale ciò non significa che il governo della regione e l'assessore alla sanità saranno obbligati a rispettarli; comunque se i due ordini del giorno saranno votati sarà una forte indicazione politica espressa dall'Assemblea Regionale Siciliana che in futuro potrà servire per chiedere al governo regionale e all'assessore alla sanità la salvaguardia di tutti i posti di lavoro e l'applicazione del contratto di sanità pubblica da parte del nuovo organismo pubblico che si dovrà creare.

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Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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