Ormai è storia vecchia, ma siamo sicuri che prima che qualcuno se ne occupi seriamente, ci deve per forza “scappare il morto”, e poi tutti saremo bravi a cercare scuse, a compatire oppure a dire “io lo avevo detto”. Ma anche oggi, come puntualmente accade quasi ogni giorno, per gli operatori delle ambulanze con i relativi pazienti, arrivare al Pronto Soccorso dell’ospedale di Bronte è una vera impresa da guiness dei primati. A volte con l’ambulanza si corre, si rischia per guadagnarequalche minuto che può dire la salvezza o la condanna per una vita umana. Ma anche se guadagni qualche minuto, tutto è vanificato all’arrivo in ospedale, dove può accadere che devi lasciare l’ambulanza a distanza dell’ingresso, e se piove uscire sotto l’acqua con il paziente. Ciò non è degno di un paese civile, ciò non deve accadere perché dobbiamo ca pire che sull’ambulanza ci può essere un paziente che lotta per sopravvivere, e può anche essere un nostro parente. Tutti capiamo che ci sono i lavori in corso, e che è giusto che la ditta lavori in sicurezza, ma se capiamo che molta superficie dell’ospedale è occupata dai necessari lavori, dobbiamo anche capire che non si può lasciare un mezzo dove capita. Perché tutto ciò non può e non deve essere d’intralcio a chi sta eseguendo un intervento di emergenza, la colpa è sicuramente di chi usa le aree dell’ospedale come parcheggio personale, la colpa è di chi non capisce che un minuto può salvare una vita umana, la colpa è di chi non ha rispetto delle esigenze altrui e le calpesta per sfruttare le proprie. Oggi è finita bene, anche se qualche infermiere ha dovuto arrivare fino al cancello per recuperare un paziente, ma non sempre finirà cos&igr ave;, non sempre ci sarà il sole, e se domani accadrà qualcosa di brutto per gli stessi motivi e le stesse situazioni negative che da anni si susseguono all’ospedale di Bronte queste foto qui sotto, assieme a tutte le altre, saranno una prova del menefreghismo e della disattenzione che c’è verso un problema serio e grave, e che, sicuramente, danneggia la salute dei cittadini. Ormai è storia vecchia, ma siamo sicuri che prima che qualcuno se ne occupi seriamente, ci deve per forza “scappare il morto”, e poi tutti saremo bravi a cercare scuse, a compatire oppure a dire “io lo avevo detto”. Ma anche oggi, come puntualmente accade quasi ogni giorno, per gli operatori delle ambulanze con i relativi pazienti, arrivare al Pronto Soccorso dell’ospedale di Bronte è una vera impresa da guiness dei primati. A volte con l’ambulanza si corre, si rischia per guadagnarequalche minuto che può dire la salvezza o la condanna per una vita umana. Ma anche se guadagni qualche minuto, tutto è vanificato all’arrivo in ospedale, dove può accadere che devi lasciare l’ambulanza a distanza dell’ingresso, e se piove uscire sotto l’acqua con il paziente. Ciò non è degno di un paese civile, ciò non deve accadere perché dobbiamo ca pire che sull’ambulanza ci può essere un paziente che lotta per sopravvivere, e può anche essere un nostro parente. Tutti capiamo che ci sono i lavori in corso, e che è giusto che la ditta lavori in sicurezza, ma se capiamo che molta superficie dell’ospedale è occupata dai necessari lavori, dobbiamo anche capire che non si può lasciare un mezzo dove capita. Perché tutto ciò non può e non deve essere d’intralcio a chi sta eseguendo un intervento di emergenza, la colpa è sicuramente di chi usa le aree dell’ospedale come parcheggio personale, la colpa è di chi non capisce che un minuto può salvare una vita umana, la colpa è di chi non ha rispetto delle esigenze altrui e le calpesta per sfruttare le proprie. Oggi è finita bene, anche se qualche infermiere ha dovuto arrivare fino al cancello per recuperare un paziente, ma non sempre finirà cos&igr ave;, non sempre ci sarà il sole, e se domani accadrà qualcosa di brutto per gli stessi motivi e le stesse situazioni negative che da anni si susseguono all’ospedale di Bronte queste foto qui sotto, assieme a tutte le altre, saranno una prova del menefreghismo e della disattenzione che c’è verso un problema serio e grave, e che, sicuramente, danneggia la salute dei cittadini. http://www.bronte118.it/
il 118 in sicilia
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Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009
Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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