16.08.2008 - Ma come? Il piano sanitario nazionale non doveva potenziare la medicina del territorio e l'emergenza sanitaria? Si sa, la gestione del 118 affidata alla Sise ha fatto registrare critiche e tiratine d'orecchie anche da parte della magistratura contabile, ma il rischio che si presenta ogni volta che si deve operare una riduzione è di tagliare senza capire ciò che si rischia di perdere in maniera definitiva. E ciò accade maggiormente quando tali operazioni vengono svolte se gli operatori del settore vengono completamente esclusi dalla gestione di un piano di riordino o di riorganizzazione. In questi giorni ha fatto la comparsa su internet un elenco non ufficiale con la lista delle sedi di 118 destinati alla chiusura. E' un elenco in parte ripreso anche dalla Gazzetta del Sud che in un articolo dello scorso 14 agosto elencava queste sedi. Va detto subito che questo elenco, al di là delle considerazioni di merito circa la congruità delle scelte che apparentemente verrebbero operate, sono in aperto contrasto con la circolare dell'assessorato alla sanità n. 379 del 29.02.2008. Quest'ultima, infatti, identificava il numero delle postazioni di 118 da chiudere in 42 (17 per il Bacino PA-TP, 7 per CT-SR-RG, 10 per ME e 8 per CL-EN-AG) ma soprattutto aveva individuato le postazioni che venivano sottoposte sotto osservazione. Le nomination erano dunque state eseguite tenendo conto del numero di abitanti, del numero di prestazioni eseguite nell'anno 2007, della media degli interventi per mese e del numero di chilometri percorsi. I criteri dunque - sembrava - avrebbero dovuto tener conto del reale utilizzo della postazione e del numero di chiamate processate dalle singole postazioni. Il documento ufficioso invece elenca un numero maggiore (ad esempio per il bacino di Caltanissetta- Agrigento-Enna vengono elencate 12 postazioni a fronte di una chiusura prevista di sole 8, ma lo stesso discorso vale per le altre) e soprattutto ha escluso alcune sedi notoriamente scarsamente utilizzate. Alcune sedi infatti dell'ordine di 3 interventi per mese non sembrerebbero destinate alla chiusura. Si vuole adottare anche per le ambulanze il criterio della "struttura sanitaria in rapporto al territorio"? In altre parole, se in un territorio è stata chiusa una guardia medica la postazione di 118 la sostituisce, almeno agli occhi della popolazione? Bisognerebbe ricordare, a quanti ci leggono e a quanti si occupano della questione, che una postazione di 118 non è una struttra sanitaria, nè può essere definita una struttura di soccorso sanitario: si tratta di un semplice mezzo di trasporto. Una postazione senza medico e senza infermiere non può essere un surrogato della guardia medica nè può essere valutato con i parametri adottati per la chiusura delle guardie. Si attendono le reazioni dei sindacati, ma prevediamo che la calura estiva abbia ancora una volta consentito di portare a segno un ennesimo colpo: vogliamo scommettere che sprecopoli è solo all'inizio? Staremo a vedere. (FONTE)
DOCUMENTO NON UFFICIALE CON LE POSTAZIONI DA SOPPRIMERE
il 118 in sicilia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Newsletter da Pagine mediche.it
MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia
Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009
Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni
Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
Lettori fissi
NOTE LEGALI
In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.
Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti