Tagliare le spese e vendere gli immobili. Lombardo detta le mosse agli assessori.
Giornale di Sicilia - 04.06.2008
Ed. Sicilia (pag. 7)Gia. Pi.
Lo Stato boccia la proposta della Regione per il Patto di stabilità e il Bilancio scrive ai dipartimenti: «Limitare subito le uscite ai livelli del 2005». Sanità, 15 qiorni per i decreti su 118 e quardie mediche.
PALERMO. Primi obiettivi, tagliare le spese e fare cassa. L'assessorato al Bilancio ha scritto a tutti i dipartimenti della Regione chiedendo di limitare impegni per il futuro e pagamenti immediati ai livelli del 2005 e ha poi fatto ripartire la vendita degli immobili regionali che si era bloccata a febbraio perchè la gara è andata deserta. Il primo faccia a faccia fra il presidente Lombardo e il neo assessore al Bilancio, Michele Cimino, è servito per fissare le priorità in vista di tempi che si annunciano duri. «Il presidente - ha detto Cimino - mi ha chiesto di fornire al più presto un quadro completo della situazione finanziaria e di puntare sul rigore nei conti pubblici. Credo anche che ci sarà l'esigenza di un incontro col ministro dell'Economia, Giulio Tremonti».
I limiti alla spesa degli assessori.L'esigenza di un incontro nasce dal fatto che lo Stato ha appena bocciato la proposta fatta dalla Regione per siglare il nuovo Patto di stabilità, cioè i tetti di spesa a cui la Sicilia si dovrà adeguare nel 2008. Il Patto andava firmato entro il 31 marzo ma per tre volte Roma ha detto no alla Sicilia. E così negli uffici di via Notarbartolo è scattata l'emergenza: «Abbiamo già scritto a tutti gli assessorati - ha spiegato il direttore Enzo Emanuele chiedendo di adeguarsi ai tetti di spesa del vecchio Patto di stabilità in attesa di trovare l'intesa con lo Stato». I vecchi tetti di spesa fanno riferimento al 2005: «Ogni assessorato - spiegano i tecnici del Bilancio - potrà impegnare la stessa cifra del 2005 ridotta del 3%, mentre per quanto riguarda i pagamenti l'importo è aumentato del 9%». La Regione sta trattando con lo Stato per escludere dal Patto di stabilità le spese per investimenti ma fino a ora Roma ha negato questa possibilità.«Il rischio è che la firma del Patto arrivi molto avanti nel tempo - hanno aggiunto al Bilancio - e dobbiamo evitare che a quel punto gli assessorati abbiano già speso tutto il possibile, come accadde l'anno scorso».Da qui dunque il primo giro di vite alla spesa, inviato per iscritto a tutti gli assessorati a pochi giorni dall'insediamento della giunta e che per questo motivo porta la firma del presidente Lombardo.
La vendita dei palazzi Ma se da un lato si tagliano le uscite dall'altro la Regione prova a incassare nuove risorse. Nei giorni scorsi l'assessorato al Bilancio ha inviato 40 lettere di invito ad altrettante società o gruppi di imprese, chiedendo una manifestazione di interesse per l'acquisto della seconda tranche di immobili che la Regione ha messo sul mercato. Si tratta di 53 palazzi dal valore di 124 milioni: bandita nel 2007, la vendità è andata deserta.Ora la Regione ha cambiato strategia e ha fatto scattare il secondo tentativo anche per evitare che si crei un buco di bilancio, visto che l'incasso era già stato previsto nel Bilancio: «La scadenza per farsi avanti - spiega Filippa Palagonia, dirigente dell'assessorato al Bilancio - è a luglio. Poi avvieremo una trattativa privata con le imprese migliori».
I tagli nella sanità Ma in tema di tagli alle spese l'emergenza di Lombardo è legata alla Sanità. Anche di questo ieri il presidente ha parlato nel faccia a faccia riservato che ha avuto con il neo assessore Massimo Russo. L'ex pm non commenta. Ma le scadenze sono ormai dietro l'angolo: «Entro il 20 giugno - ha spiegato il direttore dell'assessorato, Luigi Castellucci, che è anche capo di gabinetto di Lombardo - dovranno essere firmati e spediti a Roma i decreti che tagliano le spese e attuano il piano di rientro dal deficit». Appena insediatosi in piazza Ottavio Ziino, Russo dovrà quindi tagliare 47 guardie mediche e trenta ambulanze del 118: due passaggi che l'ex assessore Lagalla rinviò in extremis. E poi Russo dovrà affrontare i nodi più politicamente delicati: «Il vecchio governo - ha concluso Castellucci - aveva previsto di non rinnovare la convenzione con la Sise per la gestione del 118 e passare a una società mista. Ora bisognerà decidere se proseguire su questa strada. E poi c'è il tema dei budget di spesa dei convenzionati e della case di cura». L'ultimo scoglio di questa prima fase del lavoro di Russo sarà il piano che prevede il taglio di 2 mila posti letto negli ospedali. Il mancato rispetto di questi impegni, così come la violazione del Patto di stabilità, provocherebbe immediatamente l'aumento della pressione fiscale in Sicilia: dall'addizionale Irpef all'Irap, dalle accise sulla benzina al bollo auto.
04.06.2008
fontehttp://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=976
il 118 in sicilia
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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