20/05/2008 L'esecutivo della Cisl Messina, nell'analizzare le condizioni, in cui versa la sanità messinese, si dichiara fortementepreoccupato per le sorti delle aziende sanitarie. Aziende, come l'Ospedale "Piemonte" gravate da commissariamenti che non fanno presagire nulla dibuono per il futuro oppure come il "Papardo" con amministratori di buoni propositi e grandi speranze che però devono fare i conti con rallentamentie stop all'azione di risanamento apparentemente inspiegabili che mal siconciliano con le lunghe liste di attesa. Si registrano, infatti 130 giornidi attesa per un'ecografia tiroidea, 88 giorni per un'ecografia mammaria,300 giorni per una visita fisiatrica; 30 giorni per una mammografia o peruna gastroscopia. Ma anche Aziende, come l'AUSL 5, con una gestionefortemente politicizzata che, oltre alle liste di attesa (7 mesi perun'ecografia prostatica; 3 mesi per una risonanza magnetica; 1 mese per unaTAC o per un esame anatomo-patologico), aggiunge la decurtazione dellerisorse per la riabilitazione (170 milioni di euro a fronte degli 800 dellaprovincia di Catania) e la demotivazione dei medici ospedalieri che sivedono assegnati incarichi senza alcuna considerazione delle loroprofessionalità, delle loro conoscenze scientifiche e a costo zero. Unasituazione che ha portato molti medici a fuggire dagli ospedali verso gliambulatori ex Inam, dove non saranno costretti a lavorare di notte o neifestivi, contribuendo però all'allungamento delle liste di attesa e aldepotenziamento della medicina del territorio, che necessita di altre figuredi medico per assolvere al suo ruolo, come gli specialisti ambulatoriali,gli unici in grado di svolgere visite domiciliari."Tutto ciò accade in un momento topico per la nostra sanità - afferma ilSegretario della Cisl Medici di Messina, dott. Attilio Andriolo -l'ultimatum lanciato dal Ministero sulle misure di contenimento della spesasanitaria previste nel piano di rientro, pena il commissariamento e laperdita dei finanziamenti garantiti dallo Stato e quindi il successivoaumento delle imposte Irpef e Irap. Al cittadino non resta che aspettare dimorire o andare altrove, magari in una struttura privata, dove sborsareulteriori soldi o ancora peggio all'intramoenia, dove gli stessi specialistinelle medesime strutture eseguono in tempi brevi gli esami,per i qualitalora bisogna spettare parecchi mesi". L'esecutivo della Cisl Medici auspica che il nuovo Assessore alla Sanitàinizi una nuova stagione, quella della verifica dell'operato dei direttorigenerali e dei loro collaboratori e quella della meritocrazia, che ridiafiducia alla classe medica siciliana, presupposto fondamentale se si vuoletrovare rimedio ai mali, che affliggono la sanità messinese.
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il 118 in sicilia
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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