
1. ….l’ azienda si dichiara ben disponibile a documentare, se il dipendente ne faccia richiesta, il processo di quantificazione dei danni economici determinati ai beni aziendali. A tal proposito ribadiamo che la somma massima di addebito è fissata in € 250,00 anche per le ambulanze non dotate di polizza assicurativa del tipo “Kasco” e che l’ azienda “provvede a decurtare” tale somma non in unica soluzione ma in più trance. 2. ….a seguito di chiamata di emergenza che si verifica a cavallo fra un turno ed un altro si evidenzi in checklist che il soccorso viene espletato dall’equipaggio montante in luogo di quello smontante, e ciò nei limiti dei 15 minuti dalla fine di ogni turno. L’equipaggio smontante rimarrà comunque a disposizione sino alla fine del turno.3. …. in merito alle contestazioni disciplinari relative al punto precedente la Commissione Disciplinare terrà conto di tale accordo non contestando la recidiva per i provvedimenti ad oggi emessi.4. Ad oggi non sono state erogate da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità le spettanze rimaneti relative agli arretrati contrattuali. Quanto esposto riveste comunque mero carattere di formalità essendo già stata formalizzata la copertura finaziaria per tale capitolo di spesa da parte del precedente Governo Regionale nop vi è dunque motivo di dubitare che tale punto verrà espletato con l’ insediamento del nuovo Assessore alla Sanità.Nelle prossime ore ci auguriamo , non è stato possibile a causa di un problema tecnico (malfunzionamento scanner), di potere inserire l’ allegato riguardante la nota arrivata a mezzo fax durante la concertazione da parte della CISL che spiega il motivo della propria assenza dal tavolo con UGL CGIL UIL e parte datoriale. Riteniamo utile attenzionare i nostri associati sul clima di cordialità e distenzione che ha accompagnato l’ intera concertazione. Caratteristiche spesso mancate in passato e che hanno portato alla risoluzione dei punti esposti…. tale clima non può che renderci fiduciosi per un profiquo futuro concertativo con l’ azienda. Non di meno continueremo a rivendicare nella sede opportuna altri punti che oggi non si è potuto trattare ed a tal proposito attendiamo l’ insediamento del nuovo Governo Regionale con cui affrontare quelle responsabilità economiche che non consentono al momento di operare su istituti contrattuali quali indennità, straordinario e full-time. fonte http://unione118.altervista.org/
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti