il 118 in sicilia
venerdì 2 maggio 2008
BRUSCO ATTERRAGGIO IN MONGOLFIERA ; BRIVIDI PER 3
Se il calore del sole ha infranto – come la mitologia insegna – il sogno di Icaro facendo sciogliere la cera delle sue ali, un’improvviso soffio di Eolo ha trasformato la dolce discesa di una mongolfiera con a bordo tre persone, in un atterraggio più brusco tra le rocce della viva sciara dell’Etna, che fortunatamente si è risolto con un po’ di paura e nulla più. Protagonisti della piccola disavventura che ieri mattina ha tenuto un po’ con il fiato sospeso, sono stati tre amici, due di Maletto e uno di Bronte, che stavano effettuando un volo di esplorazione per studiare percorsi da proporre agli appassionati dell’Etna e del volo in mongolfiera. “Stavamo effettuando un giro di prova sui boschi dell’Etna – ci ha raccontato nel corso del pomeriggio Maurizio Curaro, 45 anni, residente a Maletto, che si occupa di strutture gonfiabili, con la passione del volo sin da piccolo, oggi, sembrerebbe, unico pilota di mongolfiera della Sicilia, che a bordo del pallone aerostatico ha già volato nei cieli del Nord Italia, Francia e Germania – eravamo poco sotto Monte Spagnolo, a oltre 1000 metri di quota, a sud di Randazzo, viaggiavamo in direzione di Piano Provenzana quando, vedendo la strada che scorre lungo la sciara del 1981, ho effettuato le manovre necessarie per l’atterraggio. Giunti sulla strada, quando stavano per atterrare e poco prima del necessario ancoraggio, un’ improvviso colpo di vento ha risollevato la mongolfiera, portandola più in alto dove non c’erano i nostri mezzi”. Lanciato l’allarme dall’equipaggio a terra sono scattati i soccorsi e sul posto si sono prontamente portati i Vvf di Maletto, un gruppo di Vvf del nucleo SAF di Catania, per il recupero in località impervie, una pattuglia della Forestale di Randazzo, e un elicottero dei Vvf. Recuperati i membri dell’equipaggio e accertate le ottime condizioni di salute, i soccorsi hanno provveduto al recupero della mongolfiera. Una giornata di certo non noiosa per i tre amici appassionati di Mongolfiera che non ha scalfito il desiderio di realizzare il loro sogno. “Acquisito il brevetto 3 anni fa, dopo aver conosciuto 10 anni prima diversi piloti del nord Italia con i quali ho effettuato voli congiunti su Agrigento e Ragusa Ibla, mi piacerebbe riuscire a sorvolare in Mongolfiera il cratere centrale dell’Etna e mostrare a tutti gli appassionati le bellezze del vulcano”.
Sonia Distefano fonte “La Sicilia” del 01-05-2008
SOTTO ALCUNE NOSTRE FOTO DI ARCHIVIO DELLA MONGOLFIERA RECUPERO E DEL RECUPERO
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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