Gianluca Rocca - 18.04.08, 1:00 pm
http://www.ottopagine.it/truffe-alla-sanita-operazione-free-ticket-della-finanza-cinque-denunce/18042008/
Truffe alla Sanità, cinque denunce della Finanza per false esenzioni ticket. Si tratta dell’operazione ribattezzata Free Ticket, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola. Le cinque persone accusate di truffa sono: P.M. di anni 52 di Avella, C.F. di anni 52 di Avella, R.G. di anni 26 di Lauro, B.T. di anni 40 di Avella e A.M. anni 23 di Domicella. Ieri si è conclusa una prima fase di accertamenti e controlli. Al lavoro i finanzieri della Brigata di Baiano, agli ordini del maresciallo capo Marcello Daniele, che hanno sottoposto ad attento controllo documentale numerose prescrizioni mediche dove risultavano annotate (e sottoscritte) le dichiarazioni per l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Nel caso specifico, oltre alla verifica degli elementi informativi riportati nelle attestazioni, oggetto di particolare attenzione sono state alcune dichiarazioni che, tranquillamente sottoscritte dai rispettivi firmatari, attestavano un reddito al di sotto della soglia minima prevista per il pagamento del ticket. L’esame cartaceo dei documenti acquisiti dai militari a seguito della collaborazione in essere con la Asl di Napoli 4, con sede in Pomigliano d’Arco, è stato integrato dai delicati riscontri avviati con i dati informativi custoditi presso l’anagrafe tributaria e con le notizie in possesso della Guardia di Finanza: da qui l’identificazione dei cinque soggetti che avevano usufruito dell’esenzione dal pagamento della prestazione sanitaria. A fronte di una situazione reddituale alquanto elevata, i soggetti caduti nella rete della Finanza risultavano aver dichiarato redditi inferiori se non una vera e propria situazione d’indigenza, anche a fronte di una stabile occupazione. In tutte e cinque le situazioni di false attestazioni, i responsabili avevano peraltro tentato di rendere più difficile il controllo delle rispettive posizioni in quanto, pur trattandosi di soggetti residenti in provincia di Avellino, avevano usufruito di fatto della prestazione sanitaria presso strutture convenzionate ubicate in provincia di Napoli. Presso gli uffici dell’Asl Na 4 sono state sottoposte a sequestro le 5 ricette mediche ove erano state apposte le false attestazioni.
Truffe alla Sanità, cinque denunce della Finanza per false esenzioni ticket. Si tratta dell’operazione ribattezzata Free Ticket, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola. Le cinque persone accusate di truffa sono: P.M. di anni 52 di Avella, C.F. di anni 52 di Avella, R.G. di anni 26 di Lauro, B.T. di anni 40 di Avella e A.M. anni 23 di Domicella. Ieri si è conclusa una prima fase di accertamenti e controlli. Al lavoro i finanzieri della Brigata di Baiano, agli ordini del maresciallo capo Marcello Daniele, che hanno sottoposto ad attento controllo documentale numerose prescrizioni mediche dove risultavano annotate (e sottoscritte) le dichiarazioni per l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Nel caso specifico, oltre alla verifica degli elementi informativi riportati nelle attestazioni, oggetto di particolare attenzione sono state alcune dichiarazioni che, tranquillamente sottoscritte dai rispettivi firmatari, attestavano un reddito al di sotto della soglia minima prevista per il pagamento del ticket. L’esame cartaceo dei documenti acquisiti dai militari a seguito della collaborazione in essere con la Asl di Napoli 4, con sede in Pomigliano d’Arco, è stato integrato dai delicati riscontri avviati con i dati informativi custoditi presso l’anagrafe tributaria e con le notizie in possesso della Guardia di Finanza: da qui l’identificazione dei cinque soggetti che avevano usufruito dell’esenzione dal pagamento della prestazione sanitaria. A fronte di una situazione reddituale alquanto elevata, i soggetti caduti nella rete della Finanza risultavano aver dichiarato redditi inferiori se non una vera e propria situazione d’indigenza, anche a fronte di una stabile occupazione. In tutte e cinque le situazioni di false attestazioni, i responsabili avevano peraltro tentato di rendere più difficile il controllo delle rispettive posizioni in quanto, pur trattandosi di soggetti residenti in provincia di Avellino, avevano usufruito di fatto della prestazione sanitaria presso strutture convenzionate ubicate in provincia di Napoli. Presso gli uffici dell’Asl Na 4 sono state sottoposte a sequestro le 5 ricette mediche ove erano state apposte le false attestazioni.
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