Papilloma virus. Campagna Ausl rivolta alle nate fra il '96 e il '97
Con l'inizio della campagna di vaccinazione contro il Papilloma virus (Hpv) l'Ausl 5 ha organizzato nei locali della Cittadella della Salute all'ex Mandalari, un seminario di approfondimento per chiarire dubbi e domande ricorrenti sul farmaco. Obiettivo dell'incontro, che ha coinvolte tutte le équipe dei consultori familiari della Provincia di Messina, i responsabili del servizio di psicologia e servizi sociali, quello di riuscire a coordinare comportamenti ed informazioni da fornire alle pazienti durante l'attività di consultorio. Presenti all'incontro il direttore del dipartimento prevenzione dell'Azienda Ospedaliera, Giuseppe Puglisi, il responsabile del coordinamento dei consultori, Vincenzo Sanzarello, il dott. Francesco Alati responsabile dei consultori dell'area Tirrenica, la dott. Luisa Barbaro, responsabile di quelli dell'area Metropolitana e ionica ed il dott. Salvatore Paratore, dell'unità Operativadi Screening Ginecologico.
Il vaccino, già disponibile in tutti i nove centri di vaccinazione di Messina e provincia è - come hanno spiegato i medici dell'Ausl 5 - completamente gratuito per le ragazze nate negli anni 1996 e 1997, che nella sola città sono 1215. Per le altre fasce d'età - dai 13 ai 26 anni -invece, il costo è di 124 euro (100 euro per il farmaco, più 9 per le spese e 15 per la prestazione sanitaria). Per questo secondo gruppo di donne sono state privilegiate quelle di 17 e 25 anni che riceveranno una chiamata per sottoporsi alla vaccinazione: le altre faranno il vaccino solo se si presenteranno spontaneamente. Ma il farmaco, come è stato precisato, è presente sul mercato in due diverse confezioni, con un costo di 171,64 euro: viene fornito in farmacia su richiesta e dietro prescrizione del medico curante o del ginecologo.
Per la vaccinazione delle minorenni è sufficiente che le ragazzine, accompagnate da un genitori, si presentino negli orari di apertura muniti di tesserino sanitario, oltre che della scheda riportante le precedenti vaccinazioni. La sommistrazione prevede tre dosi, i richiami sono da effettuare a due e sei mesi dalla prima inoculazione.
Può presentare effetti collaterali, comunque molto lievi, come arrossamenti cutanei o rialzo della temperatura, che scompariranno nell'arco di pochi giorni. Efficace su donne fra i 9 e i 26 anni, e comunque prima dell'inizio dell'attività sessuale, il vaccino agisce contro il 75% dei tipi di virus Hpv che, oltre a causare tutta una serie di malattie ginecologiche, è responsabile del 98% dei carcinomi del collo dell'utero che ogni anno uccidono 1.700 donne in Italia.
Ma il vaccino è preventivo e non terapeutico, quindi, sottolineano i medici, non sostituisce lo screening ed il Pap test a cui ogni donna dai 25 ai 64 anni deve sottoporsi con regolarità e per cui l'azienda sanitaria continua il programma di visite ginecologiche e controlli gratuiti che ha già coinvolto 60.000 pazienti in tutta la provincia.
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