MILANO - Succede spesso che ail'«Arena» di Massimo Giletti, all'interno di «Domenica in», si discuta animatamente. Temi leggeri, temi importanti. Ieri si parlava di malasanità. Il dibattito si è acceso quando Silvia Ardemagni - la donna presente in studio, vittima insieme ad altre quattro di stupro sotto anestesia da parte del suo medico - ha espresso la sua disapprovazione nei confronti dei medici. Infatti, l'uomo, nonostante la condanna, è ancora iscritto all'ordine: non è stato radiato. In compenso, giorni fa, l'Ordine dei medici di Napoli ha trovato il tempo per discutere se radiare o meno la dottoressa che al «Grande fratello» si è esibita in performance sessuali con un concorrente della casa Ieri, in studio, il consigliere dell'ordine dei medici di Roma, Donato Antonellis, oltreché elogiare l'operato della categoria, si è «difeso» affermando che non è possibile sospendere l'uomo perché «aspettiamo gli atti definitivi della Cassazio,ne». Giletti è intervenuto duramente: «E una vergogna che l'ordine non senta necessità, in casi clamorosi, di trovare il modo per radiare uno che ha violentato e poi ha patteggiato». A questo punto è arrivata la telefonata indignata di Celentano, che dopo essersi complimentato con il conduttore («Massimo fai bene a insistere su questa vicenda, hai ragione, vai dritto per tua strada»), ha commentato rivolgendosi a Silvia: «Voglio dire che lei ha tutta la mia solidarietà per quello che ha dovuto subire. Rimango disgustato quando un medico anziché prendere una decisione così determinante su un caso di questo genere, continua a giustificare che la sanità va bene. Non è vero. Ci sono posti in cui la sanità va male». Quanto poi alla dottoressa che rischia la radiazione, Celentano ha ironizzato: «Dovrebbe essere espulsa dall'ordine solo per aver partecipato al "Grande Fratello" non per quello che ha fatto nella casa».
31.03.2008
Maria Volpe
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