Canicattì - 24/03/2008 12:35
di Carmelo Vella
C'è qualcuno a Canicattì che si diverte a far correre a sirene spiegate da una parte all'altra della città le ambulanze del 118. L'ultimo episodio in tal senso è avvenuto l'altra sera, quando una ambulanza con infermieri a bordo è arrivata nei pressi di una farmacia chiedendo dove fosse l'ammalato da caricare per portarlo in ospedale. Gli impiegati della farmacia sono caduti dalle nuvole e ovviamente considerato che la chiamata non era partita da loro non hanno saputo rispondere alle richieste degli infermieri in servizio sul mezzo di soccorso. A questo punto i barellieri hanno chiesto indicazioni ad alcune persone che abitano in un palazzo attiguo alla farmacia per verificare se la richiesta d'intervento fosse partita da qualcuno degli inquilini ma anche in questo caso la risposta è stata negativa. L'ultima verifica fatta dal personale in servizio sull'ambulanza del 118 è stata quella di telefonare ai carabinieri ma anche in questo caso l'ulteriore accertamento ha dato esito negativo. L'unica cosa rimasta da fare è stata quella di far rientro al pronto soccorso dell'ospedale di Canicattì con il mezzo vuoto. Dunque qualcuno ha pensato bene di fare uno scherzo alla sala operativa del 118 chiedendo l'intervento di una delle ambulanze in servizio presso la struttura sanitaria canicattinese. Inutile sottolineare che si è trattato della solita azione condotta da qualche sconsiderato che non avendo dell'altro da fare ha pensato bene di far correre su e giù per la città un mezzo di soccorso che proprio in quel momento magari avrebbe potuto salvare qualche vita umana. Bisogna aggiungere che se l'autore o gli autori di queste telefonate verranno identificati, rischiano la denuncia per procurato allarme. Non è comunque la prima volta che cose di questo genere avvengono in città. In altre occasione ad essere messi in allarme sono stati ad esempio i vigili del fuoco.
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