Quotidiano di Sicilia
Ed. del 08.07.2011 - pag. 2
n.d.
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Gianni (Pid) chiede il potenziamento dell'ospedale di Augusta come già previsto
Orlando chiede a Russo chiarimenti su dotazione organica osp. Termini
ROMA - Il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha scritto all’assessore alla Sanità della Regione Sicilia Massimo Russo e al direttore generale Asp di Palermo Salvatore Cirignotta, chiedendo ogni utile elemento di conoscenza in merito al funzionamento ed alle dotazioni di organico dell’ospedale Salvatore Cimino di Termini Imerese.
In merito al predetto nosocomio, la Commissione chiede di comunicare quali siano la dotazione organica prevista e l’effettiva copertura con riferimento alle unità di Rianimazione, Chirurgia generale, Ortopedia e traumatologia, Ostetricia e ginecologia, Cardiologia, Medicina generale, Pediatria e Pronto soccorso. Chiede, inoltre, di precisare se, e come, la soppressione degli ambulatori specialistici abbia inciso sulla qualità del servizio reso, nonché di indicare quali e quanti incarichi dirigenziali risultino attribuiti in regime di collaborazione, cioè a soggetti che svolgono funzioni presso altre strutture sanitarie.
«La Commissione, inoltre, ritiene doveroso segnalare il rischio che l’imminente stagione estiva possa determinare, presso l’ospedale di Termini Imerese, un sovraccarico di richieste di assistenza in situazioni di sottodotazione dell’ organico, esponendo l’erogazione dell’offerta sanitaria a possibili disfunzioni», ha dichiarato il presidente Orlando. Mercoledi 6 luglio Pippo Gianni coordinatore nazionale vicario Pid ha dichiarato: «Sono insoddisfatto. Le risposte di Russo nell’audizione da me richiesta alla Commissione Sanità sono lacunose e contraddittorie. È palese come l’assessore vada apertamente contro il piano sanitario regionale della Sicilia. Ho pertanto chiesto al ministro Fazio di istituire una Commissione di Indagine per verificare le incongruenze tra le politiche attuate dall’assessore e il piano regionale della sanità.
«L’assessore Russo di fronte alla Commissione - ancora Gianni - alla Camera ha preso formale impegno a confermare 115 posti Ietto e il potenziamento dell’ Ospedale di Augusta cosi come previsto dall’ art. 6 della Legge 5. Vigilerò pertanto affinché l’Ospedale di Augusta non sia rifunzionalizzato facendolo diventare un Pte o un Pta. Ho ricordato in Commissione che l’ospedale di Augusta si trova al centro della zona industriale con la più alta densità di insediamenti industriali d’Europa. Difatti, oltre ai tumori classici, è apparso anche il sarcoma che miete vittime. Ho ricordato all’assessore che ci sono nati malformati in numero più elevato che in altri ospedali del Meridione. Ho chiesto all’assessore di sapere quale criterio ha utilizzato per scegliere Gela (Caltanissetta) come Centro per lo studio dei tumori visto che ad Augusta c’è un prelievo fiscale di almeno 10 milioni di euro l’anno anziché Augusta. Non è possibile infatti che la Regione Sicilia sia seconda solo alla Calabria per malasanità.
In merito al predetto nosocomio, la Commissione chiede di comunicare quali siano la dotazione organica prevista e l’effettiva copertura con riferimento alle unità di Rianimazione, Chirurgia generale, Ortopedia e traumatologia, Ostetricia e ginecologia, Cardiologia, Medicina generale, Pediatria e Pronto soccorso. Chiede, inoltre, di precisare se, e come, la soppressione degli ambulatori specialistici abbia inciso sulla qualità del servizio reso, nonché di indicare quali e quanti incarichi dirigenziali risultino attribuiti in regime di collaborazione, cioè a soggetti che svolgono funzioni presso altre strutture sanitarie.
«La Commissione, inoltre, ritiene doveroso segnalare il rischio che l’imminente stagione estiva possa determinare, presso l’ospedale di Termini Imerese, un sovraccarico di richieste di assistenza in situazioni di sottodotazione dell’ organico, esponendo l’erogazione dell’offerta sanitaria a possibili disfunzioni», ha dichiarato il presidente Orlando. Mercoledi 6 luglio Pippo Gianni coordinatore nazionale vicario Pid ha dichiarato: «Sono insoddisfatto. Le risposte di Russo nell’audizione da me richiesta alla Commissione Sanità sono lacunose e contraddittorie. È palese come l’assessore vada apertamente contro il piano sanitario regionale della Sicilia. Ho pertanto chiesto al ministro Fazio di istituire una Commissione di Indagine per verificare le incongruenze tra le politiche attuate dall’assessore e il piano regionale della sanità.
«L’assessore Russo di fronte alla Commissione - ancora Gianni - alla Camera ha preso formale impegno a confermare 115 posti Ietto e il potenziamento dell’ Ospedale di Augusta cosi come previsto dall’ art. 6 della Legge 5. Vigilerò pertanto affinché l’Ospedale di Augusta non sia rifunzionalizzato facendolo diventare un Pte o un Pta. Ho ricordato in Commissione che l’ospedale di Augusta si trova al centro della zona industriale con la più alta densità di insediamenti industriali d’Europa. Difatti, oltre ai tumori classici, è apparso anche il sarcoma che miete vittime. Ho ricordato all’assessore che ci sono nati malformati in numero più elevato che in altri ospedali del Meridione. Ho chiesto all’assessore di sapere quale criterio ha utilizzato per scegliere Gela (Caltanissetta) come Centro per lo studio dei tumori visto che ad Augusta c’è un prelievo fiscale di almeno 10 milioni di euro l’anno anziché Augusta. Non è possibile infatti che la Regione Sicilia sia seconda solo alla Calabria per malasanità.
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